176 ufficiali in pensione, tra cui diversi ammiragli e 33 generali a quattro stelle, hanno inviato una lettera a Trump contro il ripristino del famigerato waterboarding e di altri metodi di tortura. Per gli ufficiali, che citano i loro “6mila anni d’esperienza”: il waterboarding ed «altre tecniche di interrogatorio rafforzate» sono illegali; la tortura è “inutile e controproducente”; l’uso del waterboarding “viola i nostri valori fondamentali come nazione…».

Nello stesso giorno in cui anche Jeff Sessions, nella udienza di conferma a procuratore generale, interrogato sulla tortura dal senatore democratico del Rhode Island, Whitehouse, si è detto contrario a ripristinare il waterboarding come invece promesso da Trump.