I sindacati della scuola tornano sul piede di guerra contro la riforma Renzi-Giannini. I segretari generali di Flc-Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda hanno fissato per il 24 ottobre una manifestazione nazionale che si articolerà su base regionale. «Le tante criticità della legge sulla scuola vanno corrette e le professionalità del mondo dell’istruzione vanno valorizzate attraverso un contratto innovativo e l’esercizio della contrattazione – sostengono i segretari di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals-Confsal e Gilda Unams – Sono i punti fermi che guideranno le iniziative promosse dai sindacati scuola nel mese di ottobre. Non puntiamo a tutti i costi a un autunno caldo, ci auguriamo, invece, che il governo apra un confronto serio per risparmiare alle scuole gli aspetti più deleteri della legge 107». Dopo l’intensa stagione delle proteste contro il Ddl, passata l’estate e riaperte le scuole, i sindacati si sono riuniti e hanno definito il calendario delle iniziative. «Informeremo e proporremo cambiamenti su diversi punti di una legge che ha mostrato i propri limiti in termini di fattibilità, equità, coerenza» continua la nota congiunta. Il primo appuntamento è per il 15 ottobre a Roma e coinvolgerà i dirigenti scolastici. Il 22 ottobre si svolgerà, sempre a Roma, l’iniziativa centrata sulle problematiche del personale Ata.