In queste settimane abbiamo studiato insieme come è fatto un dizionario e abbiamo un po’ imparato ad usarlo. Adesso voglio sapere cosa vi ricordate e cosa avete imparato. Intanto, chi mi spiega cosa è? «È un libro. Un libro grandissimo». «È il libro delle parole. Dentro ci sono tutte le parole racchiuse della lingua italiana, se è il dizionario della lingua italiana. Se invece è il dizionario della lingua inglese, mettiamo, ci sono tutte le parole che esistono in inglese». «Le parole sono messe in ordine dalla prima all’ultima, cioè dalla A alla Zeta». «Si dice in ordine alfabetico». «Ci sono anche le parole corte, non solo quelle lunghe». «In alcuni dizionari ci sono anche delle figure». «Mia sorella ha un dizionario per ragazzi e io mi sono fatto prestare il suo perché è più facile». «Ci sono anche i dizionari inglese-italiano, oppure italiano-francese. Sono quelli che tu vai a vedere una parola come “casa”, per esempio, e trovi come si dice in inglese, non solo in italiano». «Noi a casa abbiamo un dizionario grandissimo. Ha più di mille pagine». «Noi invece abbiamo il dizionario nel computer. Ci sono tutte le parole e anche delle foto e dei video. Così spiega meglio».

Mi dite adesso come si cercano le parole? «Se tu devi cercare una parola, per prima cosa devi aprire il dizionario. Però dipende. Se è una parola che inizia con la A, lo apri all’inizio. Se invece è una parola che inizia con la B, quella che stai cercando, allora lo apri nelle ultime pagine. Se invece la parola che stai cercando inizia con delle altre lettere, puoi aprire il dizionario come ti pare e poi inizi a cercarla». «Per cercare le parole sul dizionario bisogna osservare bene le parole che cerchi, scriverle su un foglio e vedere con quali lettere sono scritte». «Sul dizionario le parole sono scritte con l’ordine alfabetico, allora devi ricordarti l’ordine alfabetico anche quando le vai a cercare, le parole che stai cercando». «A me cercare le parole sul dizionario piace moltissimo perché poi è come una caccia al tesoro». «Io invece no, a me non piace, assolutamente, perché ci metto troppo tempo e poi tante volte non le trovo». «Impossibile! Perché sul dizionario ci sono tutte le parole. Secondo me sei tu che non sei capace a trovarle». «Anche a me piace molto il dizionario perché ci sono scritte anche delle parole simpatiche, non solo quelle noiose».

Mi dite le difficoltà che trovate nel cercare le parole difficili sul dizionario?

«Per me una difficoltà è che alcune parole non si trovano, allora è noioso cercarle». «Ci sono parole più difficili perché sono lunghe». «Io ho notato che ci sono molte parole che iniziano con la C, la P, la S. Invece con la Z ci sono poche parole che iniziano con la Z o con la H e a me piacerebbe sapere perché». «Secondo me sul dizionario ci sono anche delle parole inventate». «Beh, sono tutte inventate, allora, perché qualcuno per me le ha inventate tutte. Non solo uno, dico. Non solo un uomo. Ma tanti uomini insieme, un po’ alla volta». «Una difficoltà, per me, è capire bene l’ordine alfabetico quando due parole iniziano con la stessa lettera e magari anche la seconda lettera la hanno uguale, tutte e due uguali, allora io devo guardare la terza lettera per capire bene quale parola viene prima e insomma, è un po’ una scocciatura». «A me piace molto quando a scuola facciamo insieme la gara a gruppi di Caccia alla parola usando il dizionario, anche se io a dire la verità ho vinto solo due volte perché non sono ancora molto bravo a trovarle». «Io a casa mi sono allenato con mia mamma a fare il gioco di caccia alla parola». «Io faccio più svelto col il dizionario dei sinonimi e dei contrari perché è più piccolo. Anche perché poi io uso quello tascabile ed è meglio per i bambini».

Chi mi sa dire cosa sono i sinonimi e i contrari?

«I contrari sono facili: se tu dici bello, il contrario è brutto. Invece i sinonimi… I sinonimi sono delle parole diverse che però voglio dire sempre la stessa cosa. Per esempio… Per esempio io posso dire casa o abitazione, ed è sempre una casa anche una abitazione perché vogliono dire la stessa cosa».