L’unica casella già occupata da settimane era quella di vice, affidata a Fulvio Bonavitacola, fedelissimo di Vincenzo De Luca nonché suo avvocato nel pool che ha ottenuto dal tribunale di Napoli la revoca della sospensione, scattata per effetto della legge Severino. Ieri il neogovernatore campano ha preso possesso degli uffici a Palazzo Santa Lucia e, fuori programma, ha annunciato la giunta. Le nomine saranno ufficiali solo a partire da giovedì, quando si riunirà il consiglio regionale per la prima volta.

A Bonavitacola vanno due deleghe di peso, urbanistica e ambiente, per restare in carica dovrà rinunciare al ruolo di parlamentare Pd. Se il 17 luglio i giudici partenopei dovessero tornare sui loro passi e sospendere De Luca, sarà lui a reggere il fortino in attesa della decisione sulla Severino della Corte costituzionale, prevista per il 23 ottobre.

Nominati otto assessori su dieci, sei le donne: «Una valanga rosa, abbiamo fatto appena in tempo a tutelare le quote azzurre» scherza il presidente. I partiti che lo sostengono chiedevano posti in giunta ma De Luca ha scelto la strada dei tecnici, così il pallino politico è interamente nelle sue mani dove, per ora, ci sono anche agricoltura, trasporti e sanità. A Serena Angioli (dirigente area programmi dell’Agenzia nazionale per i giovani) la delega ai fondi europei; a Lidia D’Alessio (docente di economia aziendale di Roma Tre) il bilancio; a Valeria Fascione (direttore marketing a Città della Scienza), internazionalizzazione e start up; a Lucia Fortini (docente alla Federico II) scuola e politiche sociali; a Chiara Marciani (esperta in fondi europei) formazione e pari opportunità; a Sonia Palmieri (esperta in processi relativi al personale) risorse umane e lavoro; ad Amedeo Lepore (docente alla Sun e alla Luiss) le attività produttive.

Completano la squadra 4 consiglieri del presidente: l’ambasciatore Francesco Caruso per i rapporti internazionali; Paolo De Ioanna (capo di gabinetto del ministro Padoa Schioppa) per i rapporti con le amministrazioni centrali; il filosofo Sebastiano Maffettone per l’organizzazione culturale e il prorettore della Sun Mario Mustilli come consigliere finanziario. Capo di gabinetto il consigliere di stato Sergio De Felice. Quanto alle iniziative già allo studio, assunzione dei precari della sanità entro l’autunno, dieci giorni per varare un piano sulla Terra dei fuochi, sanatoria degli abusi edilizi che non siano in zone a inedificabilità assoluta.