Ieri il Tar di Napoli ha bocciato tutti i ricorsi presentati dalle liste per essere riammesse alle comunali. Oggi dovrebbero arrivare le ultime sentenze. Due giorni di tempo per appellarsi al Consiglio di Stato. I 5 Stelle si presentano al comune e in sei municipalità ma alla III e alla X sono stati ricusati. In casa arancione, la lista De Magistris sindaco si è vista bocciare la III e la IV municipalità; Dema perde definitivamente la VII, situazione non sanabile perché il vulnus è nel mancato rispetto della parità di genere; bocciate, ma pronte per il Consiglio di Stato, Bene Comune per de Magistris alla V e Napoli in comune alla IV. Fuori anche i meridionalisti di Mo! Oggi si discuteranno i casi delle liste Per Napoli e Solo Napoli, per ora fuori dalla corsa al consiglio comunale.

Intanto il sindaco ha annunciato che denuncerà gli autori dei manifesti abusivi con cui è stata tappezzata la zona della Stazione centrale: il fotomontaggio che ritrae de Magistris in maglia interista e la scritta «bastardo» fanno riferimento alla delibera sui lavori allo stadio San Paolo. Uno dei candidati arancioni ha scattato una foto degli attacchini, uno aveva la maglietta con il logo del candidato di centrodestra, Gianni Lettieri. Le immagini sono finite sui social, Lettieri minaccia querele, de Magistris è sicuro «di aver individuato chi c’è dietro». Botta e risposta del sindaco anche con il governatore, Vincenzo De Luca, accusato di occuparsi soprattutto di Salerno: «De Magistris dice che Napoli è capitale. Cerchi anche lui di essere all’altezza di una grande capitale» il commento sui social. «Il presidente De Luca ha preso ordini dal presidente del Consiglio e da buon soldatino ha eseguito l’ordine» la replica.

Guai anche in casa Pd. Cancellate le liste nelle municipalità Ponticelli-Barra-San Giovanni e Fuorigrotta-Bagnoli. Quartieri ex operai e storico bacino di voti per gli eredi del Pci, il rischio è che disertino le urne facendo calare il consenso anche al comune. La lista Napoli Vale, collegata alla candidata Valeria Valente, è stata ricusata alla V municipalità. In città sono arrivati a sostenere Valente i big da Roma, ma i sondaggi la danno terza. Così il Cdu ha abbandonato i dem per Lettieri: i 7 candidati non si possono ritirare «ma otterranno zero voti». Valente però potrà contare sul sostegno di Verdini: sabato sarà a Napoli per il battesimo di Ala in coalizione con il Pd.