La Consob entra in Mediobanca, con l’aiuto del nucleo valutario della Gdf di Milano, per ricostruire le fasi iniziali dell’Opa lanciata su Rcs dalla compagine che comprende, oltre a Piazzetta Cuccia, il fondo Investindustrial di Andrea Bonomi, Diego Della Valle, Unipol Sai e Pirelli. L’ispezione rientra nell’ambito degli accertamenti scattati sulla vicenda Rcs il 16 maggio, quando la cordata ha lanciato la controfferta rispetto a quella di Urbano Cairo.

L’intervento dovrebbe chiarire il ruolo delle tre holding create da Bonomi in Lussemburgo per l’operazione. In particolare, la Commissione avrebbe nel mirino il flusso informativo nei giorni precedenti al lancio dell’Opa, dopo le comunicazioni effettuate da Mediobanca e dal suo ad, Alberto Nagel, che aveva negato un coinvolgimento diretto dell’istituto nella partita.

Gli accertamenti puntano a verificare eventuali abusi di mercato.

Mediobanca aveva precisato una settimana prima dell’Opa che avrebbe valutato proposte alternative per Rcs, ma solo in qualità di soggetto destinatario. Due giorni dopo, Nagel aveva ribadito di non essere a conoscenza di offerte alternative all’Ops di Cairo, escludendo di promuoverne una. Intanto, l’Opa della cordata è congelata in attesa di integrazioni al prospetto.

Secondo Mediobanca l’ispezione è «un’operazione di routine».