Settantadue profughi sono atterrati ieri dal Libano all’aeroporto di Fiumicino e altri 56 sono in arrivo oggi grazie al progetto «Corridoi umanitari», promosso dal governo italiano con la Comunità di S. Egidio, la Federazione delle Chiese Evangeliche e la Tavola Valdese.

L’iniziativa ha permesso di far arrivare nel nostro Paese con voli di linea rifugiati in condizione di particolare vulnerabilità. Sono circa 400 i migranti accolti da febbraio, in maggioranza siriani, che presenteranno richiesta di asilo e saranno ospitati da associazioni e famiglie italiane. «Ci auguriamo sia un progetto contagioso in Europa, in un momento segnato da forti egoismi» ha detto Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di S. Egidio. «È la prova che un’altra accoglienza è possibile».