Monthly Review, la rivista fondata nel 1949 da Paul Sweezy e Leo Hubermann, ha dedicato l’intero numero doppio di luglio-agosto, appena uscito, col titolo Monopoly Capital a half-century on, ai cinquant’anni di Monopoly Capital, l’opera scritta da Paul Baran e Paul Sweezy, apparsa nel 1966.

In questo numero, la rivista pubblica articoli di studiosi che operano in diverse parti del mondo. J. B. Foster, l’attuale direttore della rivista ed autore di The Theory of Monopoly Capitalism (1986, 2014), ha scritto l’introduzione (Monopoly Capital at the Half-Century Mark), considerando l’importanza dell’opera, il dibattito suscitato, la sua influenza fino ad oggi. P. Patnaik (ex University of New Delhi), autore di Re-envisioning Socialism (2011), riflette su Monopoly Capital. Then and Now, sottolineando la rilevanza del saggio per comprendere la tendenza stagnazionistica dell’economia mondiale. J. Toporowski (University of London), autore di un importante studio-biografia intellettuale di Michal Kalecki, in Kalecki, Steindl in the Transition to Monopoly Capital, guarda al contributo basilare di Kalecki (La teoria della dinamica economica) e di Steindl (Maturità e ristagno nel capitalismo americano), riconosciuto dagli stessi autori, alla formazione de Il capitale monopolistco.

C. Lapavitsas (University of London) e I. Mendieta-Munoz (University of Kent), in The Profits of Financialization, intervengono su finanziarizzazione del capitale, alti profitti finanziari e ruolo di sostegno dello stato. M. V. Wrenn (University of Cambridge) affronta, in Surplus Absorption and Waste in Neoliberal Monopoly Capitalism, il problema della produzione di surplus, lo spreco nel capitalismo monopolistico, a guida neo-liberistica e l’alternativa.

K. A. Klitgaard (Wells College), in Hydrocarbons and the Illusion of Sustainability, si concentra sul contrasto fra logica del capitalismo monopolistico e sviluppo sostenibile, indicando l’attualità del libro di Baran e Sweezy nella sua capacità di integrare nuove problematiche, come quella ambientale.

M. Meeropol (ex Western New England University), in Monopoly Capital in the Classroom, spiega il rilievo di MC nella sua formazione e nell’insegnamento. D. Matthews (Llandrillo College, Northern Wales), in Monopoly Capital in the UK, discute l’impatto relativo di MC sul dibattito della sinistra inglese e la rilevanza dell’opera per la comprensione delle economie capitalistiche mature. I. Suwandi (University of Oregon), insieme a Foster, in Multinational Corporations and the Globalization of Monopoly Capital), a partire dal famoso saggio di Baran e Sweezy, Notes on the Theory of Imperialism, affronta il nodo dell’agire delle multinazionali, allora e oggi, e del ruolo degli Usa nella definizione di accordi di commercio e regole, in generale, in funzione degli interessi delle multinazionali.
S. Amin, lo studioso dei tanti punti del contrasto organico fra centro e periferia nel capitalismo globale, qui, svolge una riflessione su Reading Capital, Reading Historical Capitalism, sottolineando l’importanza, su più piani, dell’opera innovatrice di Baran e Sweezy.