L’abbattimento di un aereo russo da parte della Turchia non sembra compromettere il dialogo tra Ankara e l’Unione europea. E’ stato confermato infatti il vertice di domenica prossima a Bruxelles tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e i capi di Stato e di governo dei 28 per discutere dell’emergenza migranti e del processo di integrazione della Turchia all’Unione europea. «I colloqui della Commissione europea con la Turchia, condotti dal vicepresidente Frans Timmermans, hanno raggiunto un livello di progressi sufficienti per ritenere che ci siano tutte le condizioni per tenere un vertice domenica prossima», ha detto la portavoce della Commissione Ue Natasha Bertaud. «Sarà un importante passo nello sviluppo delle nostre relazioni e contribuirà ad affrontare la crisi migratoria», ha aggiunto il presidente del Consiglio europea Donald Tusk. L’Unione europea ha inoltre deciso di stanziare 3 miliardi di euro da destinare alla Turchia e con i quali Ankara dovrà allestire nuovi campi profughi. Per questo è stato istituito un apposito strumento giuridico, il Fondo rifugiati per la Turchia, per coordinare e razionalizzare le azioni a sostegno dei rifugiati che si trovano nel Paese. Il Fondo, che inizierà a essere operativo il primo gennaio del 2016, coordinare un totale di 3 miliardi di euro e sarà guidato da un comitato composto da rappresentanti degli Stati membri e da un membro turco con funzione consultiva, che deciderà come, quanto e in che modo ripartire i finanziamenti.