Duecentomila persone hanno accolto papa Francesco a Caserta. Il papa, con gli ormai consueti fuori programma e bagni di folla, ha tuonato contro la corruzione e la devastazione dell’ambiente. Sorvolando la «terra dei fuochi» ha definito «terribile» lo sfregio a una «terra così bella». Durante la messa, Francesco ha ripetuto l’invito all’accoglienza degli immigrati e degli stranieri e ha invitato le popolazioni ad «avere il coraggio di dire no ad ogni forma di corruzione e di illegalità», perché la «vostra bella terra» «richiede di essere tutelata e preservata». Nell’omelia, che ha parlato del rispetto dell’ambiente e della natura, il papa ha difeso il diritto alla salute: «Non fatevi rubare la speranza».