«La libertà è la nostra fortezza» è il titolo della manifestazione promossa da centinaia di associazioni, sindacati e politici che si è svolta ieri sera all’ingresso della Fortezza da Basso a Firenze per protestare contro le motivazioni della sentenza che ha assolto sei ragazzi accusati di uno stupro di gruppo nel 2008. «questa sentenza ha leso l’autodeterminazione di tutte le donne – sostengono i promotori – il processo è stato fatto alla ragazza e alla sua vita. Vogliamo sapere perché la procura generale non ha fatto ricorso facendo scadere i termini». Da giorni la rete è invasa da autoritratti di donne che espongono un cartello: «Il mio stile di vita non è una scusa/La violenza non fa di te un uomo/ #Nessunascusa». Alla protesta sui social si sono uniti numerosi uomini che mostrano il cartello: «La tua scollatura non è una scusa/ La violenza non fa di me un uomo/ #Nessunascusa». La donna vittima dello strupro ha pubblicato una lettera «#Firenze: Fortezza significa forza. Adesso non più!» sul blog «Al di là del buco». Sullo stesso blog si può leggere anche la lettera di una delle persone assolte.