Carlo Cracco e Giovanni Gastel, l’eccellenza dei fornelli e della macchina fotografica insieme per uno dei primi eventi di Expo 2015. «Gli Ambasciatori del gusto» è il titolo della mostra presentata in anteprima ieri alle porte di Milano. La notizia sarebbe di interesse prettamente foto- culinario se non fosse per il luogo che ospita la galleria fotografica. L’ex convento dell’Annunciata, infatti, è lo spazio che il Comune di Abbiategrasso ha concesso in comodato gratuito per un anno all’associazione Maestro Martino – di cui Cracco è presidente – per la realizzazione di 10 eventi spalmati sul semestre di Expo.

Il giudice di Masterchef non dovrà versare alcun canone di affitto per avere a disposizione uno spazio- ampio, centrale e prestigioso. La ristrutturazione, terminata pochi anni fa, è costata 11 milioni di euro finanziati dal pubblico. Una decisione chiaccherata almeno quanto l’affido senza gara del ristorante di 8 mila metri quadri a Farinetti, il patron di Eataly. Per il sindaco Pd Arrara, si tratta di «un’occasione di visibilità». Per l’opposizione del «regalo di un bene pubblico ad un milionario».

Per Carlo Cracco sembra essere l’ingresso dalla porta principale nello spazio che vorrebbe adibire alla sua Accademia di Cucina d’Autore. L’ambasciatore di Expo infatti non ha mai fatto mistero del progetto. Lo dimostra anche la solerzia con cui era stata avviata la campagna promozionale che poi ha dovuto interrompersi.

Brochure, video, lanci su riviste di settore come se fosse cosa già fatta, nonostante la vacanza di alcuni passaggi amministrativi: non solo l’aggiudicazione del bando ma anche l’approvazione da parte del consiglio comunale per quanto riguarda la concessione degli spazi pubblici. Per l’assegnazione del convento quattrocentesco, il Comune aveva pubblicato un bando di gara dai requisiti molto stringenti a cui aveva partecipato solo la Cracco Investimenti Srl.

La selezione è stata sospesa a seguito di interrogazioni, presentate in consiglio comunale dall’opposizione, sulla trasparenza della procedura di aggiudicazione. Lo scorso gennaio, è stato concesso il comodato gratuito che, per inciso, potrebbe non comportare il pagamento delle utenze. Per le richieste di chiarimenti sembra non esserci spazio e sulle polemiche Cracco taglia corto: «Sono fini a se stesse, soprattutto quando sono fatte con grande ignoranza». «Comunque – aggiunge – quando decido di fare una cosa, la faccio». Quale sarà il contenuto degli altri 9 eventi in programma dopo quello di ieri al momento non è dato sapere.

Mancano meno di due settimane al taglio del nastro alla fiera di Rho. L’opposizione chiede che si faccia trasparenza sulla scelta. Per Domenico Finiguerra, capogruppo di Cambiamo Abbiategrasso, «l’Annunciata appartiene ai cittadini, non è una patatina». Il riferimento è alla San Carlo, la nota marca di chips- di cui Cracco è testimonial- che figura tra la lista dei partners di un evento che fa dello «slow food» e dell’attenzione ai prodotti del territorio la propria bandiera.