Gli articoli più letti a settembre sul sito del manifesto. A sorpresa, il più letto è un pezzo di un anno fa sulla guerra fiscale del governo contro il lavoro autonomo. Segno che l’argomento è caldissimo, anche alla luce della legge di stabilità di quest’anno (in cui Renzi promise correzioni… vedremo). Settembre è stato un mese denso e drammatico: l’esplosione nella Mitteleuropa della questione immigrazione, la foto commovente e inaccettabile della morte del piccolo Aylan in Turchia, l’incredibile accusa di sabotaggio a Erri De Luca per la Tav in Val Susa in un tribunale di Torino, la seconda vittoria elettorale di Tsipras. Con la nota più lieve del trionfo del piccolo Giappone sul Sudafrica alla Coppa del mondo di rugby in corso in Inghilterra.

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1) La guerra di Renzi contro le partite Iva

Roberto Ciccarelli. Esplodono le contraddizioni del governo 2.0. La Camera approva la legge di stabilità e aumenta le tasse e i contributi ai coetanei del presidente del Consiglio. Stangata fiscale e previdenziale contro i «nuovi poveri» del lavoro indipendente: l’imposizione crescerà fino al 500%, a rischio almeno 300 mila lavoratori.

2) La marcia delle donne e degli uomini scalzi

L’appello che ha promosso le manifestazioni per gli immigrati al festival del cinema di Venezia e in tutta Italia per l11 settembre.

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3) Germania, le ragioni della svolta

Al terzo posto l’editoriale con cui Marco Bascetta analizza la (presunta) svolta “buonista” di Angela Merkel.

4) L’accusa vuole Erri De Luca in cella

Mauro Ravarino. Processo No Tav a Torino. La Procura non sottilizza sul verbo «sabotare» e chiede 8 mesi di carcere per lo scrittore. Sentenza il 19 ottobre.

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5) Tsipras trionfa in Grecia, già domani il governo con Anel

Teodoro Andreadis Synghellakis. Elezioni politiche in Grecia. Nonostante la grande astensione Syriza resta primo partito e torna al governo con i nazionalisti di Anel. Tsipras festeggia in piazza e si prepara a giurare da primo ministro. Sonora sconfitta della scissione da Syriza di Lafazanis: Unità popolare fuori dal parlamento.

6) Sedotti dall’arroganza di Renzi

Un commento di Alberto Burgio su “la musica di Renzi”. Le ultime villanie del premier dicono qualcosa di nuovo su noi tutti: che ci stiamo assuefacendo a una volgarità e una violenza che dovrebbero destare allarme e forse scandalizzare.

7) Così muore un piccolo profugo

Carlo Lania, il primo resoconto, a caldo, della morte del piccolo Aylan nel mare di Bodrum. Affogato con altre sei persone mentre cercava di raggiungere la Grecia dalla Turchia. Morti anche altri tre bambini e una donna.

8) Ciao Pietro

La brevissima notizia, immediata, della morte di Pietro Ingrao.

9) Giulio Iraci: «Un fratello down e un padre in ospedale: perché ho rifiutato l’assunzione a scuola»

Intervista di Roberto Ciccarelli a un docente di filosofia, esponente dell’associazione “Gessetti Rotti”. Giulio Iraci spiega il ricatto delle assunzioni di Renzi. Per 10 anni ha atteso l’assunzione nella sua provincia che gli spetta di diritto, ma lo Stato ha cambiato idea e lo obbliga a lasciare tutto.

10) Giappone batte Sudafrica, la partita più incredibile della storia del rugby

Peter Freeman racconta sul sito la Rugby World Cup. A Brighton il Giappone ha sconfitto il Sudafrica 34-32. I due volte campioni del mondo, gli Springboks, una delle grandi potenze del rugby mondiale, sono stati messi sotto da una nazione che si colloca al tredicesimo posto del ranking internazionale, appena sopra l’Italia.

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