In Siria le milizie kurdo-arabe avanzano nel nord-est e hanno conquistato ieri gran parte della città di al Hasaka. Lo ha confermato ieri Nasser Hajj Mansour, responsabile delle Unità di protezione del popolo (Ypg), che già controllavano una parte del centro urbano, alla tv panaraba Al Jazeera, secondo cui le forze kurde hanno preso il controllo della facoltà di economia dell’università e di altri edifici nel sud della città. Per la prima volta però ad Hasaka l’esercito di Damasco fedele ad Assad ha avviato raid aerei contro posizioni kurde.

Secondo fonti kurde nei bombardamenti almeno 13 persone sono rimaste uccise. Il raid, il primo lanciato dal governo nell’area in cinque anni di guerra, segue una serie di scontri a fuoco tra le milizie Ypg e le forze filogovernative dei giorni scorsi. Il portavoce delle Ypg, Redur Xelil, ha dichiarato ai media internazionali che il bombardamento ha colpito non solo i distretti kurdi della città, ma anche le posizioni controllate dalle forze note come Asayish.

Il portavoce del dipartimento di Stato Usa, John Kirby, ha ammesso la gravità dell’incidente sottolineando però che al momento occorrono verifiche più precise per confermare se l’attacco è in violazione della cessazione delle ostilità vigente nell’area. «Noi forniamo un certo tipo di sostegno ad alcuni gruppi di opposizione all’interno della Siria e il supporto continua ancora oggi, ma non posso ipotizzare niente circa i risvolti sul piano militare», è stato il suo commento laconico in merito a questa frattura nel fronte anti Isis.

Negli ultimi giorni l’assenza delle forze governative siriane sul terreno ha consentito ai kurdi di conquistare ampie porzioni di territorio e stabilire un’autonomia de facto su gran parte del nord della Siria nella fascia che va da al Hasaka ad Afrin, interrotta solo nell’area di Azaz a nord di Aleppo. Nel governatorato di al Hasaka e nella città di Qamishli il governo ha tuttavia ancora diverse sostenitori e combattenti, che spesso attaccano proprio i kurdi per impedire un loro ulteriore avanzamento.