Lui è in carcere con l’accusa di tentativo di omicidio premeditato con l’aggravante della crudeltà. Per la Procura di Messina gli elementi raccolti dalla polizia tra testimonianze e rilievi della scientifica sono sufficienti a ritenere Alessio, 24 anni, responsabile di avere dato fuoco alla sua ex dopo averle lanciato addosso benzina contenuta in una tanica che aveva portato con sé. Salva per miracolo, Ilenia Grazia Bonavera, 22 anni, però dal suo letto d’ospedale del Policlinico, dove è ricoverata con ustioni di primo e secondo grado sul 13 per cento del corpo, lo difende: «Non è stato lui… non è stato lui», urla dalla stanza. Piange, la sua voce è rotta dalle lacrime: «Voglio sapere perché hanno arrestato qualcuno che non c’entra».

Una difesa che sembra non collimare con quanto raccolto dagli investigatori. La vittima ha poi ripetuto alla polizia che non è stato l’ex e che non sa chi sia stato ma gli inquirenti sono sicuri di avere arrestato il colpevole. Le prove sono state allegate alla richiesta di convalida trasmessa al gip dal procuratore aggiunto Giovannella Scaminaci e dal sostituto Antonella Fradà, che coordinano l’inchiesta affidata alla squadra mobile. Una storia di violenza, l’ennesima nei confronti di una donna. Il contesto è la periferia di Messina, quartiere Bordonaro, chiamato delle ‘case gialle’.

All’alba di domenica qualcuno bussa alla porta dell’abitazione di Ilenia. Lei sta dormendo. È in pigiama. Si alza, apre. È un attimo. Le viene buttata addosso benzina. Ilenia si dimena, urla. Poi il fuoco. Le fiamme sul fianco e la gamba sinistra, cerca di spegnerle togliendosi il pigiama. In suo aiuto accorrono i vicini. Chiamano il 118. Quando i sanitari arrivano Ilenia è priva di conoscenza. La caricano sull’ambulanza, la corsa verso il Policlinico. Le sue condizioni di salute «sono buone» dice Francesco Stagno d’Alcontres, primario di chirurgia plastica. La prognosi riservata sarà sciolta oggi, Ilenia ormai è cosciente, non è in pericolo di vita.

Il suo ex è in carcere. Lei lo scagiona. Agli inquirenti spetta di capire il perché, loro sono certi che il colpevole sia lui. Il ragazzo s’è presentato spontaneamente ieri in commissariato, assieme al suo avvocato, avvalendosi della facoltà di non rispondere. La polizia lo aveva cercato per un giorno intero. Sono stati sentiti anche i genitori della ragazza. Le parole della madre, Anna Giorgio, lasciano alquanto perplessi. «Ho parlato con mia figlia, mi ha detto che non si aspettava un gesto del genere. Neanche io me lo aspettavo. Puoi litigare, dare uno schiaffo, che comunque non va bene, però arrivare a questo punto no. Grazie a Dio mia figlia è fuori pericolo».

I due ragazzi avevano convissuto per un periodo, una storia tormentata, sembra. Scandita dalla gelosia e alla possessività di lui. Secondo la madre «i primi tempi in cui si erano conosciuti erano felici, anche a me sembrava un bravo ragazzo, invece poi si è rivelato molto geloso, molto possessivo. Vedevo Ylenia spesso piangere, le dicevo che non andava bene un ragazzo che la trattasse così, litigavano per qualsiasi cosa». Di quella relazione Ilenia ne parlava con qualche amica. «Veniva spesso in paninoteca perché era amica di mia figlia, ma non lavorava qui», racconta Stellario Squadrito, titolare di un pub. «Ci faceva compagnia, si è fatta qualche foto con il cappellino del negozio e pensavano tutti lavorasse qui ma lo ha fatto così per scherzare». E aggiunge che si rifugiava nel locale «e spesso ci raccontava che il ragazzo era geloso e che era stato violento con lei». Ilenia era stata in pinacoteca anche a Capodanno, «avevamo brindato insieme: non pensavo le potesse accadere una cosa del genere, lei era tranquilla».

Graziella Donato, cugina di Ilenia, racconta che la ragazza «abitava da sola perché la madre è fuori Messina e il padre si è rifatto una famiglia e non ha fratelli». «È una ragazza stupenda, solare sempre molto allegra». E riferisce che «da poco aveva cominciato a lavoricchiare in una panineria». «Ci aveva detto di stare bene con questo ragazzo, poi però qualcosa è andato storto e si sono lasciati», aggiunge. Anche i vicini di casa di Ilenia parlano di un rapporto burrascoso tra i due giovani: «Alessio era troppo geloso – dicono – Quando Ilenia lo ha lasciato lui continuava a tempestarla di telefonate, a volte la implorava, altre la minacciava per tornare insieme».