L’avvicinarsi del voto in Aula sull’Italicum dà luogo, per il merito e il metodo delle scelte fin qui praticate, a preoccupazioni e timori.

È grave che si arrivi a una legge elettorale che non cancella le storture del Porcellum, e non tiene conto dei chiari principi posti dalla Corte costituzionale nella sentenza 1/2014, sulla rappresentanza e sul voto libero ed uguale come pietre angolari del sistema democratico. Principi che vengono ulteriormente lesi dalla riforma costituzionale contestualmente in discussione.

È grave che si giunga alla fase conclusiva dell’iter legislativo attraverso ripetute forzature e violazioni di prassi, regolamenti, e persino della Costituzione, che vanno dalle straordinarie accelerazioni nei lavori alle sostituzioni forzose di dissenzienti con palese lesione delle garanzie a ciascun parlamentare riconosciute. Forzature e violazioni che potrebbero ora giungere alla negazione del voto segreto a richiesta sancito dal regolamento Camera per la legge elettorale.

È grave che tutto questo accada per scelta di una parte del Pd, minoranza in Parlamento e nel paese, che attraverso i meccanismi della disciplina interna di partito vuole imporre la propria decisione come volontà maggioritaria dell’istituzione. Per di più approfittando di numeri parlamentari dichiarati illegittimi dalla Corte costituzionale al fine di smantellare un’architettura democratica che fu costruita sull’amplissimo consenso di tutte le forze antifasciste attente ai diritti e alle libertà.

Chiediamo a tutti i parlamentari di ritrovare la propria dignità e la forza di rappresentare davvero la nazione senza vincolo di mandato, come la Costituzione loro garantisce ed impone.

Pietro Adami, Cesare Antetomaso, Giorgio Antonangeli, Gaetano Azzariti, Francesco Baicchi, Alberto Benzoni, Felice Besostri, Sandra Bonsanti, Antonio Caputo, Lorenza Carlassare, Sergio Caserta, Giuseppe Maria Cassano, Paolo Ciofi, Claudio De Fiores, Giovanna  De Minico, Enzo Di Salvatore, Anna Falcone, Antonello Falomi, Gianni Ferrara, Costanza Firrao, Tommaso Fulfaro, Domenico Gallo, Maurizio Giancola, Alfiero Grandi, Francesca La Forgia, Raneiro La Valle, Paolo Leonardi, Silvia Manderino, Maurizio Marcelli, Monica Minnozzi, Ubaldo Nannucci, Giovanni Palombarini, Alba Paolini, Francesco Pardi, Paola Patuelli, Vincenza Rando, Maria Ricciardi Giannoni, Franco Russo, Giovanni Russo Spena, Cesare Salvi, Antonia Sani, Linda Santilli, Paolo Solimeno, Lanfranco Turci, Nadia Urbinati, Massimo Villone, Vincenzo Vita, Emilio Zecca