“Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio, la guerra”. Ricordando Gianni Rodari, anche questo striscione (del Prc) sarà protagonista della odierna manifestazione di protesta contro il vertice dell’alleanza atlantica, in programma domani e venerdì in Palazzo Vecchio.

La mobilitazione è stata organizzata da un ampio arco di realtà politiche, sociali e associative: dietro la sigla “Assemblea fiorentina contro il vertice Nato” ci sono Sel e Rifondazione comunista, i No Tav e la Comunità delle Piagge, Perunaltracittà e i centri sociali (Cpa Fi-sud e Csa next Emerson), insieme ai collettivi studenteschi e al gruppo dell’Altra Europa.

Appuntamento questo pomeriggio alle 17.30 in piazza dell’Unità, a pochi passi dalla stazione centrale, per un corteo che sfilerà nel cuore di Firenze, da piazza San Lorenzo a piazza San Giovanni. “La manifestazione è una risposta politica e sociale alla Nato – avvertono i consiglieri comunali Tommaso Grassi e Giacomo Trombi, e i rappresentanti dell’assemblea Tiziano Cardosi, Leonardo Bargigli e Marco Fantechi – il dolore per le tante vittime di Parigi è difficile da placare, ma solo l’abbandono di folli politiche di guerra può dare una giustizia a queste morti”.