Roberto Bolle&Friends ha riportato la grande danza all’Arena di Verona. Lo spettacolo, tutto esaurito con 13.600 spettatori, è iniziato martedì sera quasi un’ora e mezzo più tardi del previsto, causa mal tempo, ma la visione del pubblico che nonostante la pioggerellina estiva ha aspettato il divo sotto migliaia di ombrelli colorati, facendo la ola ola e accendendo candeline, ha valso l’attesa. Star mediatica, Bolle si è conquistato negli anni un pubblico da stadio e l’energia sprigionata a Verona ne è l’ennesima prova.
Dagli spalti illuminati è scesa Hee Seo, dell’ABT di New York, protagonista sensibile dell’estratto d’apertura, il passo a due del balcone dal Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan, danzato con Eris Nezha. Inizio classico, prologo all’arrivo di Bolle nel secondo titolo: il pas de deux del cigno nero dal Lago dei cigni, ballato dalla star insieme a Polina Semionova. Accompagnati dall’Orchestra dell’Arena, diretta da Julian Kovatchev, Semionova e Bolle rappresentano una coppia unica: luminoso fisico michelangiolesco lui, allure sensuale lei. Faville, che se nel Lago si sprigionano senza tradire lo spirito tardo-romantico del balletto, nel corso del gala si colorano di ben altre sfumature. Rieccoli nell’esplicito passo a due d’amore di quella Carmen di Roland Petit che scandalizzò per carica erotica il pubblico del 1949, e nel seducente mix tra video e danza dal vivo di Passage, coreografia di Marco Pelle, immagini e musica di Fabrizio Ferri. Jeans e torso nudo per Bolle in una corsa che rappresenta il percorso emozionale dell’uomo, incontro con Polina in un abbraccio dolente e passionale.
Non solo lei, però, danza nel gala veronese nelle braccia di Bolle con invidia dei fans. Duo che ricorda il graffio post-classico di William Forsythe, Mono Lisa del coreografo Itzik Galili ha visto Bolle in coppia con Alicia Amatriain, spagnola dello Stuttgarter Ballett, fisico iper-snodato, rapinoso nel duetto dinamico con la star italiana. Eleganza e complicità sono invece l’anima di Sinatra Suite, hit di Twyla Tharp, che Bolle ha danzato insieme a Julie Kent, icona di classe dell’American Ballet Theatre.
Applausi focosi per il virtuosismo elettrico del russo Daniil Simkin e per gli altri titoli di un tour che dopo la tappa di ieri sera alle Terme di Caracalla, sarà domani a Trieste e martedì a Torre del Lago.