«Ogni morte sul lavoro costituisce una ferita per l’Italia e una perdita irreparabile per l’intera società». Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella commenta così la giornata nera in cui due lavoratori hanno perso la vita: Giacomo Campo, venticinquenne addetto alle pulizie di una ditta d’appalto dell’Ilva di Taranto, e A.A., cinquantaquattrenne dipendente della municipalizzata romana Atac. Entrambi morti a causa delle scarse o assenti condizioni di sicurezza in cui svolgevano il proprio lavoro. «Non è ammissibile che non vengano adeguatamente assicurate garanzie e cautele per lo svolgimento sicuro del lavoro», ha aggiunto il presidente. La duplice tragedia arriva a pochi giorni dall’omicidio di Abd Elsalam Ahmed Eldanf, operaio investito da un tir durante un picchetto davanti alla Gls di Piacenza. Sempre oggi Mattarella è stato accolto dal presidente del senato Pietro Grasso nella camera ardente allestita a Palazzo Madama per il presidente Carlo Azeglio Ciampi, scomparso venerdì mattina.