In Messico, il governo ammette le cifre che denunciano il fallimento delle politiche sulla «sicurezza» del neoliberista Enrique Peña Nieto. Nell’informativa presentata al Senato, si registra che, al 31 dicembre del 2014, risultavano scomparse o «non localizzate» 25.230 persone. Il numero maggiore si concentra negli stati di Tamaulipas, Jalisco, Nuevo León, Messico, Chihuahua y Sinaloa (il 58,4%). Cifre registrate nel lasso di 8 anni, a partire dal 2007, un periodo corrispondente ai governi di Felipe Calderon e di Nieto. La metà del totale è scomparsa durante la presidenza Nieto.