Aveva promesso di sorridere – alludendo al pessimo umore di Enrico Letta quando toccò a lui – e ha fatto anche di più. Renzi ieri sera ha passato le consegne a Gentiloni accogliendolo con baci e abbracci a palazzo Chigi. Poi gli ha passato la campanella e anche una felpa con la scritta Amatrice, dono del sindaco della cittadina terremotata. «Buon lavoro a tutti», ha salutato, prima degli onori militari.