Si avvicina la partenza (13 settembre) della delegazione italiana che parteciperà anche quest’anno in Libano alle iniziative per ricordare il massacro che nel 1982 colpì i campi di Sabra e Chatila.
La nostra missione vuole ribadire il diritto al ritorno per i rifugiati palestinesi e la piena solidarietà alla resistenza palestinese e libanese in lotta contro le aggressioni sioniste.
Ogni anno cerchiamo di portare ai nostri amici palestinesi di Assomoud anche una solidarietà concreta attraverso un contributo per le loro attività. Quest’anno però non abbiamo lanciato una vera e propria sottoscrizione con questo fine perché consapevoli della necessità di dedicare tutti i nostri sforzi a raccogliere fondi per l’emergenza di Gaza.

Detto ciò non possiamo dimenticare che le emergenze che si sovrappongono non eliminano quelle precedenti: nel caso libanese agli endemici problemi dei rifugiati da due anni si sommano quelli dovuti dalla presenza di tantissimi palestinesi e siriani fuggiti dalla guerra.
Il viaggio sarà l’occasione per conoscere la realtà palestinese da un punto di vista, quello dei rifugiati, quanto mai attuale e centrale. Il tema del diritto al ritorno per il popolo di Palestina, ignorato da troppi, dentro e fuori il mondo arabo-mediorientale, sarà infatti al centro delle iniziative con cui i palestinesi che vivono nei campi profughi del Libano – oltre 500 mila persone – ricorderanno le vittime della strage e le cause della loro lunga diaspora, chiedendo al Libano e al mondo interno di non considerarli uomini e donne da dimenticare.

Sono queste le ragioni che legano con un filo rosso questo viaggio con quello che ad agosto porterà tante compagne e tanti compagni a Gaza per ricordare che il diritto al ritorno riguarda tutti, dalla Giordania alla Cisgiordania, da Gaza alla Siria, senza dimenticare naturalmente il Paese dei Cedri.

Per questa ragione invitiamo, dove possibile, ad attivarsi per piccole raccolte di fondi (attraverso cene o iniziative) in modo da poter comunque portare un nostro contributo per i rifugiati palestinesi che vivono nella Terra dei Cedri.

Per chi volesse è possibile inviarci la propria sottoscrizione sul conto corrente dell’associazione, intestato a:

Per non dimenticare Onlus
presso la Banca di Roma – filiale Viale Del Caravaggio, 47 – 00195 Roma
IBAN IT 84 Q 02008 05276 000400741868
causale «viaggio 2013»

Certi della collaborazione salutiamo tutti e diamo appuntamento a Roma per la manifestazione di fine settembre indetta dalle comunità palestinesi di tutta Italia.

Per il Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila