Peter Stein torna alla riscrittura in chiave contemporanea della tragicommedia shakespeariana che Botho Strauss scrisse appositamente per lui nel 1983, e che fu messa in scena alla Schaubühne am Lehniner Platz dallo stesso Stein nel 1984, con Bruno Ganz e Jutta Lampe. Der Park/Il parco – che debutta al teatro Argentina di Roma il 5 con repliche fino al 31 maggio, è un testo lontano trent’anni che disegna un mondo ricco di allusioni ed enigmi angoscianti per riflettere sul nostro oggi con sguardo spietato e a tratti devastante.

«Botho Strauss da tempo si dedica solo alla prosa – dice Stein alla presentazione dello spettacolo – ma tornerò a collaborare con lui per una nuova edizione de I giganti della montagna di Luigi Pirandello. Andrò a Berlino a giugno per lavorare insieme. Cercheremo di dare un senso più preciso, meno poetico e generale, di cosa sia questa famosa Casa dei sogni, ma anche di aggiungere quel che manca nel testo, ovvero il quarto atto con il ritorno dei giganti del quale Strauss ha già scritto molte scene interessanti»

. Lo spettacolo, aggiunge il direttore del Teatro di Roma, Antonio Calbi, potrebbe andare in scena all’Argentina nel 2017, magari come conclusione della prossima stagione. «C’è interesse anche da parte di un altro teatro per una coproduzione – aggiunge -. Si potrebbero così utilizzare attori diversi, ma condividere i costi di costumi e scene».