Compie sedici anni il Festival Exister, che fino a domenica ha casa alla Triennale di Milano, negli spazi del Teatro dell’Arte. Manifestazione che sostiene dai suoi esordi la giovane danza d’autore, complice anche il rapporto di collaborazione con il network Anticorpi XL, Exister_16 ha per sottotitolo Dance_Freedom.

Ad aprire il festival è stato martedì Matteo Bittante, coreografo residente a Milano presso DanceHaus, assistente dal 2003 di Susanna Beltrami, a Exister con Inside, creazione per video e corpo sul tema della furia incontrollabile di Madre Natura. Ospiti successivi Marta Bevilacqua e Leonardo Diana, che sotto la duplice sigla Versiliadanza – Compagnia Arearea hanno presentato Narciso_Io, duo interpretato dagli stessi autori che dal tema di Narciso riflette sui meccanismi di comunicazione del nostro tempo.

Terza giornata di festival con due titoli di Philippe Saire, coreografo svizzero di origini algerine attivo da molti anni con due tappe della sua ricerca sul binomio luce e percezione: Neons – Never, Ever Oh! Noisy Shadows e Vacuum. Il primo è una storia di coppia, due uomini che mettono psicologicamente a nudo la loro relazione muovendosi tra display ticker Led e luci al neon su una colonna sonora sottolineata da alcune arie di Maria Callas. Alcune belle immagini, non prive di drammaticità, stremate tuttavia da un ritmo estremamente dilatato, non nuovo, che affatica la presa.

Più interessante Vacuum, in cui tra due luci bianco incandescenti emesse da tubi al neon che riquadrano una illusoria cornice scenica appaiono e scompaiono in un gioco di ombre schiene, gambe, braccia, volti e corpi dei due danzatori. Una sorta di onirica installazione performativa che non sarebbe male rendere fruibile in uno spazio museale più libero nel tempo della fruizione. Chiusura serata con Davide Valrosso, giovane coreografo italiano presentato in collaborazione con la rete Anticorpi XL, in Cosmopolitan Beauty.

Un pezzo di cui si apprezza soprattutto la bella dinamica del movimento (di scuola Sieni), da sviluppare coreograficamente con più personalità rispetto al senso che si vuole attribuire alla performance.
Il festival, che è proseguito ieri con un doppio titolo del Balletto di Roma, riserva per stasera il debutto milanese di Estasi, ultimo lavoro di uno tra gli artisti più motivati e di sostanza della danza contemporanea italiana: Enzo Cosimi. Chiusura domani con Liquido, uno spettacolo incontro tra musica e danza di cui sono artefici Gianluca Petrella e Luisa Cortesi.