In un panorama editoriale che si può definire inquieto, attraversato da scosse e fratture come quelle che hanno investito Torino e Milano, con lo sdoppiamento dei «saloni del libro», Roma spariglia e mette in scena la quindicesima edizione di Più libri più liberi, la consueta fiera della piccola e media editoria che, in cifre, ha visto un incremento delle case medie – quelle attestate sui 30-60 titoli l’anno – una sofferenza delle piccole, con chiusure e perdita di titoli e, comunque, una tenuta del settore tutto. In un mondo che procede verso il collasso, la fiera ha deciso di offrire una narrazione completa, in grado di valicare frontiere e muri: Sono tutte storie è, infatti, il tema che accoglierà dal 7 all’11 dicembre gli ospiti stranieri e italiani nel Palazzo dei Congressi, all’Eur. A far salpare la barca del visitatore in una prima navigazione letteraria fuori confine sarà lo scrittore anglopakistano Hanif Kureishi.

Poi, seguirà un tour del pianeta con varie tappe: dal Kosovo di Adil Olluri (con La fiera dei sogni, per Ensemble) alla Romania di Mircea Cartarescu (con la trilogia Abbacinante per Voland) alla Russia di Maxim Osipov (Precipitò nel mare cavallo e cavaliere, Gattomerlino), fino all’Olanda di Jan Brokken (Il giardino dei cosacchi, Iperborea) e al Portogallo del romanziere, cineasta e musicista Afonso Cruz (La bambola di Kokoschka, LaNuovafrontiera).

Non solo geografia politica e culturale europea: fra gli sguardi «extra», ci saranno quelli dell’autore congolese Alain Mabanckou (Peperoncino, 22thand2nd), di Dany Laferrière, originario di Haiti (L’arte ormai perduta del dolce far niente, 66thand2nd), della messicana Valeria Luiselli (La storia dei miei denti, La Nuova Frontiera) e l’uruguayana Maria Laura Bulanti Garramón (Segnali, Nova Delphi Libri). Gli argentini Alicia Dujovne Ortiz, Andrés Ehrenhaus e Martin Kohan parleranno invece al pubblico della possibile eredità di Borges. Tra le figure che tornano alla memoria, ci sarà anche lo scrittore californiano Oakley Hall (suo il famoso Warlock, per Sur): sarà ricordato sabato 10 da Tommaso Pincio e Luca Briasco.

Denso poi il programma destinato ai lettori in erba. Più libri più liberi, oltre alla sua espansione in direzione di scuole e biblioteche, porterà fra i bambini alcuni autori e illustratori. Barbara Vagnozzi presenterà il suo Lev (Gallucci), mentre Fabian Negrin inaugurerà la mostra La Tempesta (dall’albo dedicato a Shakespeare per Orecchio Acerbo). Per rimanere tra i classici, Carola Susani racconterà la sua Odissea (LaNuovafrontiera junior). Infine, ogni ragazzo/a potrà cimentarsi con la scrittura partendo da un disegno di Guido Scarabottolo. Cinque racconti finiranno in un vero e proprio libro.