«Femminile Palestinese, di storia in storia», la rassegna a cura di Maria Rosaria Greco, prosegue venerdì 27 marzo al Giardino della Minerva di Salerno con il secondo appuntamento, che vede protagonista la scrittrice romana Patrizia Cecconi, che da anni diffonde in Italia la storia e la cultura del popolo palestinese. Il suo ultimo libro, “Vagando di erba in erba, racconto di una vacanza in Palestina”, è un diario di 30 giorni di viaggio fra natura, monumenti, piante officinali, villaggi, e opere d’arte. La Palestina, spiegherà Cecconi, è terra di eccellenze da valorizzare, come i vini palestinesi di Cremisan (Betlemme). Valorizzazione che in questo caso è un atto fortemente politico perchè sulle colline che ospitano i vigneti di Cremisan i bulldozer stanno segnando il tracciato su cui sarà innalzata un’altra parte del Muro israeliano nella Cisgiordania occupata. Con Patrizia Cecconi dialogano Adriana Buffardi, Luciano Mauro, Direttore del Giardino della Minerva, e Ermanno Guerra, Assessore alla Cultura e Università del Comune di Salerno.

La rassegna è promossa dalla Fondazione Salerno Contemporanea, dal Comune di Salerno, dall’Università di Salerno e fa parte della campagna nazionale per la Palestina che l’Associazione Cultura è Libertà ha lanciato a Roma nel dicembre 2013 per promuovere e diffondere la cultura palestinese.

Il programma di incontri è partito il 3 marzo con il reading di due romanzi di Ghassan Kanafani, “Ritorno ad Haifa e Umm Saad. Due storie palestinesi”, ristampati in un unico libro a cura di Isabella Camera D’Afflitto.

Proseguirà il 15 aprile, al Teatro Antonio Ghirelli, con l’incontro con Michele Giorgio, giornalista de Il Manifesto, che spiegherà la condizione di Gaza inserita nelle strategie di Israele e dei Paesi arabi. Il 27 aprile al Comune di Salerno è prevista la conferenza del docente universitario israeliano Ilan Pappe sulla pulizia etnica della Palestina.

La rassegna si chiuderà il 9 maggio con la prima nazionale di “Palestina sotto un cielo Turchese”, concerto del Turchese Ensemble quintet con performance di Dalal Suleiman, voce e danza, al Teatro Antonio Ghirelli.