Il tour di Matteo Renzi a Parma per lanciare il candidato Pd Stefano Bonaccini alle elezioni regionali (si vota domenica in Emilia e Calabria), ma ufficialmente organizzato per parlare con gli imprenditori locali e i sindaci della provincia dopo l’alluvione, si è trasformato nell’ormai quotidiana contestazione al premier. In una città blindata, il corteo di centri sociali e Fiom – cui partecipava anche la candidata a governatore Cristina Quintavalla della lista l’Altra Emilia Romagna – è stato caricato dalle forze dell’ordine quando i manifestanti hanno cercato di sfondare il cordone di protezione nella centrale via Mazzini, a qualche centinaio di metri dal municipio dove era attesa la vista di Renzi.