Domani alle 17, a Roma ( Arco di Costantino – Colosseo – ) il Coletivo Beli – Brasileiros Em Luta Itália – manifesta di nuovo contro il golpe in Brasile. Iniziative analoghe si terranno in contemporanea in altre città italiane, come Milano e Bologna, e in molte città del Brasile e del mondo.

«L’attuale crisi politica che uccide la democrazia brasiliana ci spaventa e ci fa indignare – scrivono gli organizzatori – manifestiamo per difendere la democrazia, per la sovranità popolare, per la fine delle ingiustizie sociali e per l’emancipazione delle minoranze. Manifestiamo contro tutti i tipi di regresso sociale e di mancanza di rispetto per le nostre conquiste sociali e politiche, contro l’imposizione di misure antidemocratiche riguardanti diritti sociali, contro lo smembramento e la precarietà della sanità pubblica che questo governo provvisorio sta mettendo in atto. Manifestiamo anche contro un governo che ha negato i principi democratici al popolo brasiliano e che sta cercando di arrestare la più grande operazione anticorruzione che il Brasile abbia mai avuto, denominata “Lava Jato” (autolavaggio)».

Il collettivo ribadisce la propria denuncia del governo «provvisorio e illegale, capeggiato da Michel Temer». Il vicepresidente del Brasile ha preso il posto di Dilma Rousseff dopo aver tramato per espellerla mediante un giudizio di impeachment, attualmente in corso al Senato: per proteggersi, insieme a una pletora di corrotti che ha votato sì all’impeachment, dalla «mani pulite» brasiliana che avrebbero voluto affossare e che invece Rousseff sostiene.