La tensostruttura di Tor Marancia, a Roma, che ospitava decine e decine di afgani è stata chiusa per decisione dell’amministrazione comunale. Si trattava della prima struttura di transito realizzata in Italia e che, a partire dal febbraio del 2012 ad oggi, ha accolto circa 12mila persone che altrimenti avrebbero avuto come unica alternativa la strada. E ora è proprio lì che torneranno, non si sa per quanto tempo. «In queste ore – ha detto ieri il senatore Luigi Manconi – si parla infatti dell’intenzione del Comune di aprire ’una struttura per transitanti’ ma – se confermato – questo orientamento solleva due dubbi assai robusti: perché non aspettare la realizzazione del nuovo centro prima di sgomberare quello funzionante fino a poche ore fa? Perché non utilizzare il centro già esistente, operando per renderlo più accogliente e ospitale? Non va dimenticato che la tensostruttura di Tor Marancia è nata proprio per evitare che un improvvisato e precario aggregato di persone presso la stazione Ostiene continuasse a determinare preoccupazione e ostilità nei residenti e condizioni di vita particolarmente pesanti per gli stessi afgani. Ora il rischio è che quella situazione si riproduca negli stessi termini e con le stesse assai negative conseguenze».  sgombera