Grandi giornate per Cuba e i cubani, finalmente l’anacronistico blocco viene a cadere. Un blocco economico e politico che ha causato grandi sacrifici alla popolazione civile, con l’illusorio obiettivo di una caduta del governo rivoluzionario.
Chi è stato a Cuba ha toccato con mano quante e quali conseguenze l’embargo ha determinato sullo sviluppo economico, sull’organizzazione sanitaria, sull’innovazione tecnologia e soprattutto sulla vita di ogni giorno dei cittadini cubani, anche se questo non ha impedito in questi lunghi anni ai cubani una grande solidarietà internazionale.

Viene premiata la coerenza politica di Fidel Castro, che non ha mai rinunciato ai principi d’indipendenza e di sovranità nazionale dell’isola, anche quando dopo il 1989 sembrava impossibile perseguire questi obiettivi.
Onore al presidente Obama, che ha avuto il coraggio di mettere fine all’ottusa politica degli Stati uniti, confidando in nuove dinamiche e relazioni internazionali. Ora si apre una sfida anche per Cuba, per la sua capacità di rinnovare il patrimonio politico e la sua storia nelle sfide che sono dinanzi alle nuove generazioni dell’America Latina.