Blitz anti-terrorismo a Chemnitz in Sassonia. Sequestrato esplosivo destinato all’attentato in un aeroporto tedesco. In tutta la Germania è caccia a Jaber Albakr, 22 anni, siriano nato a Saasaa (Damasco). Già fermati dalla polizia tre suoi conoscenti arrivati da Lipsia. Evacuato un intero quartiere della città echiusa la stazione ferroviaria centrale con posti di blocco nelle strade e controlli alle frontiere.

Un sabato da incubo nell’ex Karl Marx-Stadt, 243 mila abitanti, da 20 anni polo industriale per Volkswagen, ThyssenKrupp e Ibm. Alle 10.41 la polizia fa sapere di aver circondato il quartiere “Fritz-Heckert”, popolare e multietnico. Tra i palazzoni bianchi stile Ddr, le squadre anti-terrorismo sulla scia delle informative del controspionaggio con totale isolamento della zona ma anche l’allarme nell’intera Chemnitz. Sgomberata l’arteria del rione Heckert, finché alle 13 scatta il blitz: gli agenti fanno saltare la porta dell’appartamento di Albakr «sospettato della preparazione di un ordigno per un attentato» mentre la polizia dirama l’appello a non uscire di casa e a non diffondere immagini o video dell’operazione in corso.

Per l’emittente Mdr nel corso della perquisizione gli artificieri avrebbero sequestrato alcuni grammi di esplosivo ad alto potenziale non trasportabile. Ma di Jaber Albakr nessuna traccia: comincia così la caccia all’uomo nella città che confina con la Repubblica ceca. Tra le ipotesi sull’obiettivo la pista più accreditata è quella di un attentato in uno degli aeroporti della zona: Lipsia-Halle, Lipsia-Altenburg (scalo di Ryanair) o Dresda. Alle 14.55 viene pubblicata la foto del sospetto terrorista. «Fronteggiamo una minaccia nella zona di Fritz-Heckert. Forze speciali sono sul posto» informa via Twitter la polizia di Chemnitz prima di attivare il numero-verde per le segnalazioni utili alle indagini e setacciare il web alla ricerca di link con la galassia del Califfato.

Il portavoce della polizia del Land Tom Bernhardt non si sbilancia: «Finora gli indizi non forniscono indicazioni precise. Sappiamo solo che si tratta di un soggetto pericoloso». Mentre Deutsche Presse Agentur cita fonti di sicurezza tedesche che indicano un «nesso con l’Isis»: Albakr sarebbe stato in collegamento con miliziani dell’Isis in Siria. Ma non c’è conferma ufficiale.