La sindaca Virginia Raggi accelera verso l’accordo per la realizzazione del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle.

Ieri, dopo la riunione di maggioranza che si è svolta lunedì sera, ha incontrato il direttore generale della società giallorossa, Mauro Baldissoni, e l’imprenditore Luca Parnasi. Presenti alla riunione anche il presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito e il vicesindaco Luca Bergamo. «I tecnici sono al lavoro per migliorare il progetto stadio nel rispetto dei tempi», ha spiegato la sindaca, in vista della conferenza dei servizi che si riunirà domani.

Anche se un’intesa definitiva sulle cubature deve ancora essere definita, l’ipotesi è quella di una riduzione complessiva del 20% di volumetrie e il ridimensionamento a palazzi di due dei tre grattacieli previsti.

L’assessore all’urbanistica Paolo Berdini (che si era espresso per la cancellazione dal progetto delle torri disegnate da Daniel Liberskind, destinate a uffici) ha incontrato la sindaca Raggi ieri pomeriggio (ieri mattina stava incontrando gli occupanti del centro sociale Alexis, sgomberato) insieme all’assessore allo sport Daniele Frongia.

L’accordo che ora Virginia Raggi punta a chiudere in fretta dovrebbe chiudersi senza il prolungamento della metro B, mentre sarebbe potenziata la Roma Lido. In forse la costruzione del ponte inizialmente previsto.

«Continuiamo a lavorare, e ora abbiamo anche un po’ messo il piede sull’acceleratore per cercare di definire quelli che sono i miglioramenti richiesti al progetto da parte dell’amministrazione nei tempi che si stringono della Conferenza di servizi che intendiamo tutti rispettare», ha commentato il dg dell’As Roma Baldissoni al termine dell’incontro a Palazzo Senatorio.

E per quanto riguarda la richiesta di una riduzione delle cubature avanzata dal Campidoglio, si è limitato a rispondere: «Fa parte di una valutazione complessiva che stiamo portando avanti già da tempo con il Comune per vedere, nel rispetto dell’equilibrio economico-finanziario e dei tempi della Conferenza, cosa si può migliorare anche in riduzione».