A breve l’acqua corrente dovrebbe tornare nelle case di 5 milioni di persone nel distretto di Damasco. Governo e gruppi armati avrebbero trovato un accordo per la riparazione della rete idrica e del sistema di pompaggio
a Wadi Barada, alle porte della capitale, da cui parte una delle più importanti sorgenti del distretto.

Ingegneri sarebbero già sul posto. L’acqua mancava da Damasco dal 22 dicembre quando sabotaggi dell’ex al-Nusra (secondo il governo) e missili di Damasco (secondo le opposizioni) avevano provocato gravi danni alla conduttura.