Il primo ministro greco Alexis Tsipras mentre insiste per una ulteriore riduzione del debito e un alleggerimento delle misure di austerity imposte dalla Germania, in una intervista rilasciata domenica torna alla carica sulle riparazioni di guerra che la Germania deve alla Grecia per l’occupazione nazista. «Per il nostro paese è una questione di onore, non possiamo ritirare questa richiesta», dice Tsipras.

La scorsa settimana il viceministro degli Esteri greco Nikos Xydakis sulla questione delle riparazioni di guerra della Germania ha dichiarato: «Faremo tutto quanto ci verrà richiesto a livello diplomatico e, se necessario, a livello legale», in caso di fallimento di un accordo negoziale.

«Le ripercussioni della Seconda guerra mondiale sono state tremende e irreversibili per la Grecia e per i suoi cittadini perché il paese ha subito un attacco premeditato e una occupazione barbara», si legge in un rapporto che sarà discusso nei prossimi giorni dal parlamento di Atene e che individua il dovuto nella cifra di 269 miliardi di euro.