Oggi è il vostro primo giorno di scuola in classe terza. Mi dite, sinceramente, se avevate voglia di tornare a scuola o se, come me, avreste preferito fare qualche giorno di vacanza in più?

«Io avrei preferito una settimana in più, invece di qualche giorno! Anzi, un mese di vacanze in più! Un anno!». «A me invece piaceva l’idea di tornare a scuola». «Anche a me. Io avevo proprio voglia. Perché ero stanca di stare a casa». «Anche io. Perché poi è già da un mese che io e la mia famiglia siamo tornati dalle vacanze al mare e non vedevo l’ora di venire a scuola». «Anche io sono felice di essere tornato a scuola perché a casa mi annoiavo”. “Io volevo stare a casa». «A me le vacanze piacciono molto all’inizio, dopo no». «Anche a me non mi piaceva stare ancora in vacanza perché se guardo tutto il tempo la tv dopo mi annoio». «A me piacciono le vacanze quando viaggi, quando vai al mare, ma dopo, quando sei a casa, non sono molto belle e allora preferisco la scuola perché mi diverto di più. L’unica cosa brutta è che ci sono anche i compiti da fare». «Anche per me le vacanze sono troppo lunghe». «A me invece piaceva di più stare in vacanza perché facevo quello che volevo e giocavo con gli amici che volevo». «Io no, io preferisco la scuola, preferisco venire qui a scuola».

Facciamo una votazione: alza la mano chi questa mattina aveva voglia di tornare a scuola. Bene, adesso alza la mano chi invece avrebbe preferito fare qualche giorno di vacanza in più. Dunque, i risultati dicono che la maggioranza della classe aveva voglia di tornare a scuola. Come è possibile? Mi spiegate meglio perché?

«Ma perché a scuola ci sono gli amici!». «Io volevo solo due o tre giorni di vacanza in più». «Anche io. Preferivo venire a scuola in un giorno in cui pioveva, non un giorno in cui c’è il sole come oggi. Perché oggi potevo andare a giocare». «Io avevo così voglia di venire a scuola che questa notte non ho dormito. Ero emozionata. Mi mancavano i miei amici e le mie amiche. Avevo voglia di rivederli». «Beh, per me la maggioranza voleva venire a scuola perché eravamo di più che volevamo venire a scuola: è quella la maggioranza». «E’ possibile perché i grandi non lo capiscono, non sono bambini e allora non sanno niente di queste cose della scuola e dei bambini». «Perché a scuola c’è più movimento». Perché a scuola ci sono più cose da fare, a casa invece meno».

Qualcun altro, questa notte, ha avuto problemi a dormire bene?

«Io ho dormito benissimo. Solo che avrei voluto dormire di più. Ho avuto problemi solo al mattino, quando era ora di alzarsi. Perché avrei voluto continuare a dormire». «Anche io ho avuto qualche problemino ad alzarmi perché durante le vacanze mi ero abituato a dormire di più, al mattino, invece adesso che sono ricominciate le scuole mi dovrò ancora abituare ad alzarmi presto e dormire meno». «Io adesso devo andare a letto più presto alla sera, per svegliarmi prima alla mattina: me lo ha detto mia mamma». «Io ho dormito benissimo». «Io mi svegliavo ogni ora, ma era sempre notte. Mi svegliavo perché avevo paura di arrivare tardi a scuola». «A me la notte è passata benissimo, è la mattina che iniziata male!». «Io ero un po’ emozionata ma mi sono svegliato non in ritardo perché mia mamma aveva messo la sveglia».

Mi dite altri motivi per cui avevate voglia di tornare a scuola, naturalmente chi ne aveva voglia?

«Perché i miei genitori dovevano andare a lavorare e non avevamo tempo di giocare con me e allora io mi stancavo». «Anche io mi stancavo a stare sempre da solo o con mio cugino». «Perché a scuola c’è sempre qualcuno con cui parlare o che ti ascolta, per esempio un tuo amico o la maestra, invece a casa no». «Perché dopo le vacanze, per me è giusto ritornare a scuola». «Perché è più bella la scuola». «Perché ci sono più persone, più amici, più bambini. Poi il cortile è più grande e c’è anche la mensa e si mangia tutti insieme e per me è bellissimo». «Per me io avevo voglia di venire a scuola perché se fai sempre la stessa cosa, per esempio se fai sempre la vacanza, è logico che dopo non hai più voglia di fare la vacanza e hai voglia di fare un’altra cosa». «Per gli amici». «Perché a scuola ci sono le sedie e i banchi proprio per noi, per la nostra altezza. Poi ci sono anche dei giochi. Poi c’è anche la palestra e noi ci andiamo».