‘Quando verrà Natale tutto il mondo cambierà. Quando verrà Natale tutto sorriderà’ cantava, nel 1974, in due soli e ottimistici versi, Antonello Venditti. Sono passati quarant’anni e di feste sorridenti ne abbiamo viste ben poche. Anche nella vita di ogni giorno c’è ben poco da sorridere. Pessimisti? No. Suggeritori di libri che, in vari e diversi modi, raccontano di un pianeta dove si parla di pace e si fa la guerra, dove gli oppressi tentano di sconfiggere il loro oppressori ma vengono schiacciati dal potere che fuga ogni illusione, dove la difficoltà di esistere del singolo deve fare i conti con dubbi sempiterni. Storie amare, buffe, disperate, ironiche, reali e surreali; invenzioni, metafore, cronache immaginarie di fatti veri, digressioni avanti o indietro nel tempo. Questo troverete nei trenta libri che abbiamo scelto in un universo di carta sempre più grande, popolato di romanzi, racconti, saggi, gialli, noir, guide di viaggio, manuali di cucina, libri per bambini. Quando verrà Natale, ricordatevi di un’altra cosa che per fortuna non cambierà mai. Un libro rimane il regalo più bello che si possa fare a se stessi e a tutti coloro che nella nostra vita occupano un posto importante.

Oppressi e oppressori

Daniel Moyano

Il trillo del diavolo, pp. 232, € 16,50, Nottetempo

Sette racconti, di cui il primo, il più lungo, dà titolo al libro. E che bel libro. Triclinio, fin da bambino talentuoso violinista, deve lasciare il suo villaggio nell’entroterra dell’Argentina per approdare a Baires. La giunta militare ha individuato, nei musicisti, pericolosi sovversivi capaci di opporsi al regime. Triclinio scopre un quartiere, Villa Violín, dove gli abitanti formano una grande orchestra pronta alla lotta. La strada è cosparsa di ostacoli crudeli. Ma, al pari degli altri sei racconti, Il trillo del diavolo assegna alla musica il potere di aiutare a non arrendersi, a sperare.

Arto Paasilinna

Il liberatore dei popoli oppressi, pp. 305, € 17,50, Iperborea.

Durante una riunione di Amnesty International, Viljo e Annneli si innamorano. Amore eterno, cementato dalla promessa di liberare tutti i prigionieri politici della terra. I due spediscono lettere e petizioni, cui le dittature rispondono con il silenzio. Viljo e Anneli decidono allora di liberare l’amico professor Ramón López, detenuto in un paese sudamericano di stampo fascista. Avventure e incontri strampalati porteranno la coppia in Delatoslavia, Est europeo, che rinchiude gli oppositori in manicomio. Usando il gioco e il sorriso, Paasilinna compone una formidabile metafora del totalitarismo.

Fiston Mwanza Mujila

Tram 83, pp. 243, € 16,50, Nottetempo

Nel ventre dell’83, il locale più sordido e frequentato di una città africana, si agita un’umanità fatta di alcolizzati, trafficanti, puttane, gente con le tasche piene di soldi sporchi, disperati in cerca di qualcosa o qualcuno per tirare a vivere. È lì che il losco maneggione Ruben incontra a distanza di anni l’amico e scrittore di scarsa fortuna Lucien, inguaribile idealista. Convinto da Ruben, Lucien si fa complice di commerci oscuri, accettando anche la proposta ‘pericolosa’ di un editore. Tram 83 è cronaca di una realtà cruda e consueta in certi angoli del Terzo Mondo, narrata senza sconti.

Ahmed Saadawi

Frankenstein a Baghdad, pp. 347, € 18, Edizioni e/o

L’orrore dei massacri in quella che molti definiscono la Terza Guerra Mondiale è resoconto quotidiano dei media. Saadawi arriva a immaginare un orrore ancora più terribile. Siamo a Baghdad occupata tra il 2005 e il 2006 dagli americani. Bombe, attentati, scontri a fuoco, decine e decine di vittime. In città si aggira un nuovo Frankenstein, creatura cui qualcuno ha dato vita assemblando parti dei cadaveri. Uccide, Frankenstein. All’inizio per vendicare le stragi di civili, poi scagliandosi anche contro gli innocenti. Un terrore ignoto si diffonde, sovrapponendosi al terrore di ogni giorno.

Jean Cristophe Rufin

Check Point, pp. 298, € 18, Edizioni e/o

A Rufin, fondatore di Medici Senza Frontiere, si devono romanzi quali L’abissino e Rosso Brasile. Qui lo scenario è la Bosnia della guerra nell’ex Jugoslavia, A bordo di due camion di aiuti umanitari viaggiano quattro uomini e una donna, membri di una ONG francese. La loro scelta poggia sulla certezza di fare la cosa giusta. Ma anche su motivazioni personali. Il cammino del convoglio le svela man mano, crea sentimenti contraddittori, innesca drammi, apre domande su questa guerra, diventa accusa all’inerzia dell’Onu e di altre organizzazioni. Il personale e il politico, si diceva anni fa.

Potenti, prepotenti e ribelli

Hans Kudnani

L’Europa secondo Berlino, pp. 148, € 12, Le Monnier

Il sottotitolo, Il paradosso della potenza tedesca, è punto di partenza dell’analisi di Kudnani, già direttore delle ricerche all’European Council on Foreign Relations. A una Germania considerata sovrana dell’Unione Europea, in sospetto di imperialismo, guidata da una Merkel assimilabile alla figura di Bismark, si contrappone un Paese che ha faticato a cancellare il fantasma del nazismo e ad affermarsi come sostenitore della pace; forte economicamente, ma ostile a un ruolo militare di primo piano. Un caso unico nel campo delle relazioni internazionali. E allora, perché si parla di un’Europa tedesca?

Pejman Abdolmohammadi, Giampiero Cama

L’Iran contemporaneo, pp. 276, € 21, Mondadori Università

Docenti all’Università di Genova, gli autori hanno accettato la sfida di spiegare un’entità politica, religiosa, economica estremamente complessa. Paese depositario di un’immensa cultura, l’Iran è avvolto da un’aura ambigua che ha circondato gli anni dello sha Reza Palhevi e della rivoluzione khomeinista; integralismo e tradizione avversano ogni cambiamento, a cominciare dai cortei che hanno anticipato le primavere arabe di Tunisia e Turchia. Eppure, e forse proprio alla luce di questo anomalo ibrido, Teheran esercita un ruolo chiave nella stabilità del Vicino Oriente e del mondo.

Beatrice Barzaghi, Maria Fiano

Guida alle Venezia ribelle, pp. 410,€ 18, Voland

La ribellione appartiene al carattere e alla storia dei veneziani. Protagonisti del Risorgimento a parte, la città sull’acqua ha generato spiriti insofferenti alle imposizioni nella musica, nell’arte, nella scienza, nel cinema, nel teatro, nella letteratura. Tra calli e rii, campi e fondamenta risuonano i nomi di Gualtiero Bertelli, Luigi Nono, Pitura freska, Fanco Basaglia, Tinto Brass, Emilio Vedova, accanto a quelli di cittadini provvisori quali Beethoven, Erasmo da Rotterdam, Pietro l’Aretino, Luchino Visconti. Questa Venezia è un invito a ribellarsi alle guide turistiche trite e ritrite.

Gian Paolo Ormezzano

I cantaglorie, pp. 188, € 18, 66Tha2nd editore

Due cose sono certe a proposito di Ormezzano: la sua totale fede granata e la sua onestà professionale. Per decenni giornalista sportivo de La stampa, GP ha girato il mondo in compagnia dei “colleghi”. Quei colleghi chiamati a raccolta in un libro che, godibile come un pettegolezzo, serio come a Ormezzano si addice, racconta i grandi nomi delle cronache sportive. Ci sono tutti, proprio tutti: Minà, Mura, Zavoli, Biscardi, Ciotti… E, andando a ritroso, Carosio. La penna di GP non punge mai con malevolenza. Ricorda, diverte, muove appunti, emoziona. Con tutta la forza di un goal da fuori area.

Vite difficili

Tommaso Pincio

Panorama, pp. 193, € 13, Edizioni NNE

Si possono passare anni e anni a non scrivere una parola, e invece a leggere? Si può se ti chiami Ottavio Tondi, colui che, leggendo, ha deciso tante volte il destino di un libro e la sua elezione a best seller. Quando Ottavio comincia a scrivere, lo fa per scambiare messaggi con Ligeia Tissot sul social Panorama. La corrispondenza va avanti per quattro anni, Ligeia è solo una foto e nella foto non è sempre bella. Poi le cose cambiano, a cominciare dal fatto che i libri non si leggono più. Lasciatevi incantare da Pincio, creatore di storie che la parola fine porta ad abbandonare malvolentieri.

Beppe Sebaste

Fallire. Storia con fantasmi, pp. 334, € 16, Amazon

La pausa festiva è buona occasione per fermarsi a riflettere. Lo si può fare anche con il libro di Sebaste (di lui va ricordato Oggetti smarriti e altre apparizioni, Laterza), creatura letteraria che muove i suoi passi dalle vicende di un uomo senza più orizzonti terreni. Deluso, mortificato, viene da dire annientato, dalle bugie e dall’ipocrisia imperanti fra i vivi, la sua aspirazione è quella di dialogare con i morti. Coloro che davvero sanno. Romanzo scisso in due letture parallele, Fallire trae forza dal labirinto della storia contemporanea in cui accetta di perdersi. Per cercare di capire.

Valentino Zeichen

La sumera, pp. 155, € 16, Fazi Editore

Lo scorrere degli anni ha maturato in Zeichen una visione della vita che trae linfa preziosa da una poetica sensibilità e da un certo, ironico, disincanto. Ne avrete dimostrazione in un romanzo la cui trama si dipana nel tempo presente, ma volge ogni pagina al passato prossimo. È il passato di tre amici che esauriscono ambizioni e sogni di ieri nella magnificenza di Roma, rifiutando l’oggi e lasciandosi pigramente vivere. La Sumera, soprannome di una donna sconosciuta, irrompe nella loro vita, suscita competizioni e schermaglie. È l’ultimo dono all’illusione di un possibile ripensamento.

David James Poissant

Il paradiso degli animali, pp. 304, € 17, Edizioni NNE

Quindici racconti e una decisione che ne accomuna i personaggi: scegliere di buttarsi nel precipizio esistenziale scavato da loro stessi, oppure allontanarsi dal ciglio. Poissant, maestro della scrittura breve, ha prosa accuratamente schietta e forte vena creativa. I suoi disperati, sempre e in ogni modo per amore, sono donne e uomini nei diversi ruoli imposti da un contesto, il sud profondo dell’America, dove il Grande Sogno è lontano ricordo. Quanto agli animali, fanno da acceleratori di eventi, scatenano reazioni, creano paradossi. A conti fatti, triste o lieta, su tutto comanda la vita.

Francesca Fioretta

More Uxorio, pp. 104, € 11, Zona contemporanea

Una cucina, due donne sedute parlano e il dialogo suggerisce che intorno a loro ci sia il silenzio. Nadja sta per sposarsi, traguardo ambito. L’altra donna, senza nome, è l’io narrante, riflesso di amica e riflesso di se stessa. I dialoghi sono brevi, secchi; spaziati nel bianco delle pagine a evidenziarne il valore di frammenti, il ruolo di scambi tra l’una e l’altra donna, di pensieri esternati dalle voci. Fioretta non tesse una trama. Prova, invece, a socchiudere una porta sulle tante sfaccettature dell’universo femminile. More uxorio è prosa che fluisce con naturalezza nella poesia.

Kent Haruf

Canto della pianura, pp. 304, € 18, Edizioni NNE

Di Haruf NNE ha già pubblicato Benedizione e nel 2016 completerà La trilogia della pianura con Crepuscolo. Non lo ha fatto in ordine cronologico, poco importante per chi legge. Il luogo è sempre la cittadina americana di Holf. Il protagonista risponde al nome di Tom Guthrie, insegnante di storia, marito di una donna chiusa nel buio di una stanza, padre di due bambini che educa da solo. Altri personaggi muovono le fila di questo capitolo della Trilogia, dove l’autore conferma la sua capacità di conferire al racconto sfumature che inducono a riflettere sull’amore, sulla dignità, sull’amarezza.

Diversamente gialli

Carlos Castàn

La cattiva luce, pp. 184, € 14, Egg

Due uomini, due vecchi amici uniti dalla fine di un amore, si incontrano dopo lunghi anni di lontananza. L’amicizia ritrovata è tuttavia, per la voce narrante, solo provvisorio soccorso. Il senso di sconfitta, l’ombra lunga della depressione sembrano avere definitiva ragione di lui, Ma un avvenimento tanto inaspettato quanto misterioso lo scuote e lo spinge a cercarne la soluzione. Che arriva, senza però mutare un destino ormai scritto. Castàn, riconosciuto talento spagnolo in tema di racconti, esordisce nel romanzo, rivelandosi capace di regalare una lettura densa e coinvolgente.

Alicia Planta

Senza macchia apparente, pp. 262, € 17, La Nuova Frontiera

Tutto si muove, galleggia, riprende la sua rotta sulle acque di un canale del Rio Paranà, Argentina. La trama gialla della Planta assume subito ritmi e cadenze che trascinano il lettore dentro un vortice di personaggi e avvenimenti con al centro la casa di un villaggio dove è avvenuto il suicidio di un uomo e di una donna. Di tale ipotesi poliziesca non è convinta la professoressa universitaria Julia, che nel villaggio ha il suo buen retiro. Troppe frasi pronunciate sottovoce, troppe insinuazioni. E Julia inizierà a indagare. Giallo di notevole caratura, insolito e, per questo, ancora più piacevole.

Aldo Pagano

La trappola dei ricordi, pp. 302, € 16, Todaro Editore

Una PM di sinistra e un giornalista di destra trovato morto annegato. Una città senza nome lo sfondo. Emma, questo il nome della PM, e Roberto erano amanti clandestini, già innamorati ai tempi del liceo, nonostante li dividesse l’appartenenza politica. Tocca al magistrato risolvere il caso. Compito difficile da un punto di vista investigativo e soprattutto umano. Nel corso delle indagini, la donna dovrà districarsi in un meccanismo di insidie e piste oscure, affrontare sfide e violenze, prima di arrivare alla soluzione del caso. Che non basterà a rimarginare le ferite profonde dell’anima.

Pieter Aspe

Il caso Dreyse, pp. 302, € 14,50, Fazi Editore

Bruges come teatro del sesto romanzo che vede protagonista il commissario Pieter Van In, creato da colui che la critica ha definito l’erede di Simenon. La Dreyse in questione è una pistola d’epoca con cui viene tramortito in casa il broker e collezionista Patrick Claes. Judith, l’avvenente consorte, lo crede morto. Ma Claes rinviene e scopre che l’intera sua collezione è scomparsa. Dove sta la soluzione di un caso che semina omicidi, sparizioni e arriva al giallista Asselberghs, detentore di una foto di Judith come mamma l’ha fatta? L’ansia di scoprirlo è sintomo di un libro che si fa divorare.

Viaggiatori senza tempo

Tino Franza

In cammino con Stevenson, viaggio nelle Cevennes, pp. 180, € 14,50, Exorma

Ricalcando le tracce lasciate da Stevenson nel suo ‘Viaggio nelle Cevennes in compagnia di un asino’, 1882, Franza compie lo stesso viaggio un secolo e più dopo. In un gioco letterario ben riuscito, l’autore mette a confronto due realtà. Da un lato quella da lui vissuta oggi: puntini sulla carta geografica che sono oggetto di incontri, personaggi, annotazioni; dall’altra, a monte della partenza, le ragioni che decisero il cammino di Stevenson. Non ultima l’amore con l’americana Fanny Van De Grift Osborne, sposata a San Francisco nel 1880. A proposito: la docile asinella si chiamava Modestine.

Alessandra Contenti (a cura di)

J. L. Kipling, Piccolo bestiario indiano, pp. 144, € 13,50, Exorma

Osservatore curioso e mai sazio di conoscere l’India, Kipling compilò un bestiario dalla scrittura fresca e allo stesso tempo puntuale e prezioso. Rileggetelo oggi, dalla scimmia ai richiami degli animali, nel bel lavoro di scelta fatto da Contenti. Fermatevi a guardare le illustrazioni, opera dello stesso Kipling, che susciteranno in voi una punta acuta di nostalgia per un mondo ormai smarrito. Leggende, aneddoti, curiosità si intrecciano dando corpo a una lettura di estrema gradevolezza. Scoprirete, fra le tante cose, che “Un mahout parla di continuo con il suo animale”. Ma chi era un mahout?

Ilaria Beltramme

La storia di Roma in 100 monumenti, pp. 540, € 12, Newton Compton

Pur nell’imponenza delle sue oltre cinquecento pagine, l’ultimo libro di Ilaria Beltramme non deve spaventare il lettore. L’autrice, infatti, ripropone la formula vincente del suo best seller ‘101 cose da fare a Roma almeno una volta nella vita’. Beltramme è come sempre attenta cacciatrice di storie nascoste, descrive nei dettagli eppure non annoia, ha prosa veloce e spigliata, conduce sulla strada giusta senza abbigliarsi con i panni del critico o dello storico dell’arte. Il percorso, dall’Età Antica al Duemila, nonostante cammini lungo secoli e secoli, mai risulta faticoso da affrontare.

Monica Cirinnà, Lilli Garrone

I gatti di Roma, pp. 315, € 12, Newton Compton

Le cicerone sono autorevoli: Monica Cirinnà, autrice della legge che vieta la soppressione degli animali randagi, e Lilli Garrone, etnologa, una vita in simbiosi con la vagabonda gattina Miufi. Ciceroni aggiuntivi e involontari i gatti che popolano numerosi monumenti e rovine della Città Eterna: la Piramide Cestia e il cimitero acattolico, i Fori, largo di Torre Argentina… Il libro, però, va oltre la mappa turistica, dedicando due capitoli ai gatti e i personaggi di Roma e ai gatti e i romani. In mezzo a tante guide che millantano segreti e scoperte, questa ha la zampata giusta in più.

Renato Scagliola

Il museo della pioggia, pp. 158, € 12, Giancarlo Zedde Editore

Diciamoci alcune verità. Quante sagre, palii, cortei storici sono invenzioni recenti delle Pro Loco? Quanti fine settimana abbiamo sprecato fidandoci del meteo? Il cibo a chilometro zero non sta diventando una mania? Scagliola è per il sì su questi e altri fronti, e lo mette nero su bianco usando l’arma pungente del paradosso. Poi, seconda parte, se ne va sulle sue amate montagne, e ci guida in un mondo che tutto sommato sa conservare se stesso (salvo obbrobri ed eccezioni) e sta perfino suscitando l’interesse lavorativo delle nuove generazioni. Agrodolce Scagliola, molto piacevole da leggere.

Bambini e non solo

Fabio Stassi, Federico Appel

La leggenda di Zumbi l’immortale, pp. 64, € 10, Sinnos

Storia brasiliana raccontata per disegni e nuvole di fumetti. Siamo nel XVII secolo, tra gli schiavi catturati e deportati dal colonialismo portoghese. Uno di loro fa sentire forte la sua voce. Si chiama Zumbi: il ribelle, il combattente, l’eroe dell’idea che i più forti non sempre vincono; l’uomo che afferma ‘In fondo l’ingiustizia contro cui battersi in ogni tempo e luogo è sempre la stessa’. Sinnos dà ulteriore prova della sua vocazione di editore a seminare nei più piccoli l’attenzione ai temi sociali, alle minoranze, alle discriminazioni di ceto e di razza. Regalo di Natale perfetto.

Lany Yamamoto

Le invenzioni antifreddo di Stìna, pp. 48, € 12, Terre di Mezzo

Stìna è talmente refrattaria al freddo da vestirsi sempre con pesanti calzettoni, odia i gelati, non sopporta il contatto con i metalli, fugge dalla brezza serale estiva. Per aprire il frigo e cucinare senza alzarsi mai dal letto ha inventato bizzarri marchingegni. Un giorno, portati dal vento, due ragazzini bussano alla sua porta. E la vita di Sìna si trasforma. Le insegnano a fischiare con due dita, lei prepara una deliziosa cioccolata calda, cantano insieme, parlano fitto. Quando se ne vanno, Sìna decide che è ora di cambiare. Un tenero inno al calore e alla forza dell’amicizia.

David Almond

Klaus e i ragazzacci, pp. 61, € 9, Sinnos

La banda di Joe passa il suo tempo a rompere le scatole agli altri e a urlare per strada. Siamo in Inghilterra, alla fine degli anni ’60. Tra gli idoli del calcio ci sono George Best e Pelé. Ricorda uno dei Ragazzacci ‘Non abbiamo mai combinato nulla di serio prima di quell’autunno… di quando a scuola è arrivato Klaus Vogel’. Klaus spiazza Joe e compagni con la sua gentilezza e la sua intelligenza. Ma soprattutto con le sue magie pallone al piede. I drammi familiari, la maturità delle sue idee, insinuano nei Ragazzacci il dubbio che la loro vita sia quella giusta. E il dubbio diventa certezza.

Bruno Berni (a cura di)

Fiabe danesi, pp. 220, € 16, Iperborea

Dopo Fiabe lapponi, Berni spazia sul panorama del fantastico in Danimarca. E lo fa selezionando con rigore filologico solo le prime versioni scritte di un repertorio tramandato oralmente. La certezza dell’origine garantisce così al lettore un panorama di leggende e tradizioni privo di inquinamenti. La brevità e la ricchezza delle fiabe fanno del libro una fonte alla quale attingere per regalare bei sogni ai piccoli prima di addormentarsi. E, allo stesso tempo, sono pagine che gli adulti consumeranno apprezzando lo spirito popolare nordico nel narrare lo scontro mai sopito tra Bene e Male.

Ricette con giudizio

Valerio Massimo Visintin

PappaMilano 2016, pp. 128, € 10, Terre di Mezzo

Come si mangia a Milano? La risposta vale per tutte le grandi città: bene se sai dove andare, male se vai alla cieca. Identica risposta in tema di prezzi. Visintin, da quattordici edizioni della guida, siede in incognito ai tavoli di trattorie, ristoranti etnici, pizzerie, luoghi di sfizi e di specialità regionali, hamburgherie, mettendo a punto schede brillanti per sostanza e chiarezza: tipo di locale, prezzo medio e voci che lo compongono, estratto dal menu, scheda raccontata, riferimenti topografici, simboli esplicativi. Il cielo senza stelle del PappaMilano porta a ottimi indirizzi.

Luca Dotti con Luigi Spinola

Audrey mia madre, pp. 252, € 14,90, Mondadori

Colazione da Tiffany o cena da Audrey? Luca, figlio della Hepburn nato dal matrimonio con Andrea Dotti dopo il ritiro dell’attrice dalle scene, sembra preferire di gran lunga la seconda opzione. Il volume, arricchito da duecentocinquanta foto bianco e nero e a colori, racconta una donna che amava avere ospiti e si muoveva con successo tra i fornelli. Quattro capitoli legano la passione per la cucina ai luoghi più amati da Audrey. Gli ultimi due, Le basi della felicità e Quel che resta, sono ricettari consacrati ai classici italiani. Inevitabile, per la principessa irrequieta di Vacanze romane.