Un esperimento che mescola sit com,  fiction e horror, finalmente portando a compimento la profezia di Rokko Smitherson e i suoi ‘film de paura’, na delle tante incarnazioni dell’attore romano. Corrado Guzzanti ritorna con un nuovo progetto, Dov’è Mario? ancora per la tv di Murdoch, quattro episodi da trenta minuti l’uno che vedremo a partire dal 25 maggio per altrettanti mercoledì alle 21.10 su Sky Atlantic. Al centro la figura di Mario Bambea, fine intellettuale progressista con tanto di parrucca grigio topo che fanno però assomigliare a Sgarbi («ce ne siamo accorti tardi, spiega Guzzanti, per fortuna che quando parla sembra Federico Rampini…») che a seguito di un incidente, subisce un inquietante sdoppiamento.

Il suo alter ego è tal Bizio, comico romano dalla battutaccia volgare e un po’ razzista che diventa una star della comicità d’avanspettacolo. Non appena Mario si addormenta, Bizio prende il sopravvento e si avventura nello sgangherato teatrino di fronte alla sua abitazione…  Intorno a lui un universo quanto mai variegato (e azzeccato) di personaggi, la moglie Mily (Rosanna Gentili), scrittrice e drammaturga, l’infermiera rumena Dragomira (Evelina Meghnagi) che lo segue sul palco e lo riporta a casa non prima di aver declamato una raggelante poesia al pubblico esterrefatto, l’impresario Faglia (Nicola Rignanese).

Bizio e Dragomira_(Guzzanti e Evelina Meghnagi)

Un ritratto folle, esilarante ma anche inquieto di un paese allo sbando, spaccato in due, passato da Berlusconi a Renzi senza colpo ferire e attraversato da razzismi e fascismi nemmeno troppo striscianti: «Non è un requiem del mondo intellettuale – spiega Guzzanti, che ha scritto la serie insieme a Mattia Torre, regia affidata a Edoardo Gabbriellini – ma è innegabile che in questo momento sono un po’ fuori gioco». Non si capisce chi dei due personaggi sia il vero mostro…: «Ci piaceva l’idea di raccontare una ’guida morale’ del Paese, ora chiuso nel suo solipsismo. In questo momento sono un po’ dei personaggi televisivi, divorati dai talk show. A volte sembrano caricature di se stessi».

Il personaggio di Bizio che si pone come l’esatto opposto di Mario, anche nei voraci appetiti sessuali (esilarante l’incontro con la escort calabrese interpretata da Virginia Raffaele…), nasce dallo zapping notturno di Guzzanti sui canali privati: «Non diciamo se l’incidente dà a Bambea una sorta di alibi per tirare fuori quest’anima orrenda che ha tenuto a freno in anni di disciplina….». In un surreal gioco di finzione e realtà, Dov’è Mario? prevede anche camei di volti noti, Enrico Mentana, Michele Santoro, e poi Marco Travaglio, Giovanni Floris, Walter Veltroni e Lilli Gruber.

L’attesa su Sky del nuovo show di Corrado è mitigata dall’apertura – lo scorso 14 maggio e fino al 25 maggio – di un canale in cui si possono rivedere alcune delle sue opere e performance migliori (Aniene, Recital, Fascisti su Marte, e altro ancora), insieme a materiali inediti.