CSM: elezione del nuovo Procuratore generale della Corte di Cassazione
«Il silenzio osservato negli ultimi tempi dal Parlamento» sui temi di bioetica «non può costituire un atteggiamento soddisfacente rispetto a problemi la cui complessità e acutezza continua a essere largamente avvertita». Interviene nuovamente a bacchettare l’inerzia dei parlamentari, Giorgio Napolitano, ricevendo una delegazione del Comitato Nazionale di Bioetica presieduto da Casavola. Testamento biologico ed eutanasia, fecondazione eterologa, aborto e obiezione di coscienza, matrimoni gay: sono probabilmente queste «le questioni poste alle persone e alla società nel suo complesso dai progressi scientifici e dall’evoluzione della vita umana» messe in rilievo dal professor Casavola. Napolitano mette il dito nella piaga e suscita l’immediato sdegno dei senatori Ncd: «Mi auguro che le espressioni attribuite al presidente Napolitano – dice Maurizio Sacconi – non significhino sollecitazione al Parlamento perché deliberi sui temi eticamente sensibili producendo divisioni nella nazione sui principi stessi sui quali è stata fondata prima ancora della nascita dello Stato unitario e che la Costituzione ha poi recepito». Plaude invece Pollastrini del Pd e il sottosegretario agli Esteri, Della Vedova.