La «women march», la marcia delle donne che si tiene oggi a Washington, è aperta a tutti, uomini, migranti, queer, musulmani, e il suo scopo è far sapere a Trump sin dal primo giorno, che c’é una buona parte della nazione intenzionata a non lasciare l’America nelle sue mani.

L’organizzazione di questa marcia è cominciata due giorni dopo l’elezione di Trump e oggi nella capitale sono arrivati 1200 bus da tutta America per formare quella che nelle intenzioni degli organizzatori deve essere la più grande manifestazione di dissenso verso un presidente neo eletto.

La manifestazione non è limitata a Washington, ci sono manifestazioni sorelle in tutti gli Stati uniti e in giro per il mondo. Inizierà con un comizio e interventi musicali; sul palco di aspettano America Ferrera, Angela Davis, Gloria Steinem, Ashley Judd, Melissa Harris-Perry e Michael Moore.