Sabir era un idioma parlato in tutti i porti del Mediterraneo dal Medioevo fino al XIX secolo.
Oggi è il nome del Festival che si terrà a Lampedusa dal 1 al 5 ottobre, per rafforzare il ruolo dell’isola siciliana come ponte tra le due sponde del Mediterraneo.

Il video promozionale è prodotto e diretto da Ascanio Celestini

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Dal 1 al 5 ottobre, si terrà a Lampedusa Sabir, il Festival diffuso delle culture mediterranee, promosso da
Arci, Comitato 3 ottobre e Comune di Lampedusa, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei
Ministri e della Rai.

Sabir, che dà il titolo al festival, era un idioma parlato in tutti i porti del Mediterraneo dal Medioevo fino a
tutto il XIX secolo. Uno strumento di comunicazione in cui confluivano parole di molte lingue del
Mediterraneo e che consentiva ai marinai e ai mercanti dell’area di comunicare fra loro.
Il titolo ha l’intento di evocare la vocazione storica dell’isola di Lampedusa, che le deriva dalla sua
collocazione geografica e che ha visto, nel corso dei secoli, il passaggio delle grandi civiltà mediterranee.
Lampedusa, dunque, come luogo di incontro e di scambio di culture, tradizioni e saperi.

Oggi Lampedusa, nell’immaginario collettivo, è soprattutto legata ai grandi flussi di migranti, alle tragedie
che nel canale di Sicilia si cono consumate, a un’accoglienza quasi sempre fornita in condizioni di
emergenza, nonostante la solidarietà di cui spesso hanno dato prova, in condizioni difficili, i suoi abitanti.
L’intento del Festival è quello di restituire all’isola un’immagine diversa, di valorizzarne il potenziale sociale,
economico e culturale, di rafforzarne il ruolo di ponte tra le due sponde del Mediterraneo, per la
costruzione di uno spazio aperto e solidale tra i paesi che vi si affacciano.

Durante i 5 giorni del festival si alterneranno dibattiti con ospiti internazionali, laboratori, eventi teatrali e
musicali, spazi dedicati alla letteratura. Il 3 ottobre ci saranno varie iniziative in ricordo del tragico naufragio
in cui persero la vita 368 migranti, iniziative di cui saranno protagonisti i familiari delle vittime e i superstiti.
La direzione artistica degli eventi teatrali è affidata ad Ascanio Celestini, mentre per gli eventi musicali la
direzione artistica sarà di Fiorella Mannoia.

Le finalità e il programma completo del festival verranno illustrate in una conferenza stampa a cui
parteciperanno Fiorella Mannoia, Ascanio Celestini, Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa e Linosa, Adriano
Coni, responsabile Segretariato Sociale Rai, Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci, Laura Biffi e
Tareke Bhrane del Comitato 3 ottobre. Introdurrà Filippo Miraglia, vicepresidente Arci.

Nel corso della conferenza stampa verrà proiettato e consegnato ai giornalisti presenti il video dello spot
promozionale del Festival prodotto e diretto da Ascanio Celestini.
www.festivalsabirlampedusa.it  – Facebook: @SabirLampedusa