Gli ex ribelli del nord, sostenitori dell’attuale presidente Alassane Ouattara durante la guerra civile (2002-2011), poi integrati nell’esercito regolare, sono sul piede di guerra  per ottenere gli «arretrati», una casa e promozioni più veloci. Da venerdì controllano Bouaké,  ex capitale della rivolta e seconda città del paese, dove ieri  proseguivano, sporadici, gli  scontri a fuoco. Anche Man, principale centro dell’ovest, sarebbe finita ieri sotto il controllo dei militari ammutinati. Situazione incerta anche a Daloa, Daoukro, Odienne, Korhogo. Ma la rivolta  potrebbe  aver raggiunto Abidjan, la capitale commerciale, dove   ieri si segnalavano spari in una base del Plateau in pieno centro e nel quartier generale dei paracadutisti, considerati fedelissimi del presidente.